Il tema del fine vita delle imbarcazioni in vetroresina e del loro smaltimento è molto sentito:
forse non in Italia, ma altri paesi si stanno dando da fare. Vi abbiamo parlato della Svezia, dove i proprietari di barche non più utilizzabili possono rottamarle gratuitamente e degli USA dove si stanno inventando un sistema per riciclare la vetroresina smantellata dalla barche per… costruire case.

IN FRANCIA C’E’ UN BANDO PER LO SMALTIMENTO
Ora ci spostiamo in Francia, dove la APER (prima azienda al mondo a specializzarsi nella demolizione di barche da diporto, creata dalla FIN, la federazione delle industrie nautiche francesi) ha avviato una gara privata nel territorio della Francia metropolitana per selezionare i fornitori di servizi responsabili del trattamento dei rifiuti da imbarcazioni da diporto o sportive.

Scrive il Maritime Business Manager Emanuele Rinaldi sul proprio sito:

“La consultazione è aperta fino 1 ° febbraio 2019 a tutte le aziende che forniscono il trattamento di DBPS, acronimo di disinquinamento, decostruzione, recupero, riciclaggio. Il servizio oggetto del bando di gara comprende:

-L’affiancamento al proprietario dell’unità per formalità amministrative, follow-up, consulenza
-Ricezione di imbarcazioni in centri di trattamento dedicati
-Il trattamento di DBPS (disinquinamento, decostruzione, recupero, riciclaggio)
-Il trasporto di rifiuti verso gli sbocchi finali

I fornitori saranno distribuiti su tutto il territorio nazionale (Francia metropolitana, Corsica e oltremare) e in particolare sulle zone costiere e nei depositi più attrezzati per fornire una soluzione che sia in prossimità dei proprietari delle stesse unità“.

Per informazione, il bando è si trova qui: https://www.aper.asso.fr/appel-d-offre-1/

ANDIAMO A ROTTAMARE IN FRANCIA
Se avete una barca da rottamare, forse, conviene portarla in Francia, magari in Costa Azzurra. La decostruzione della vostra barca attraverso APER può essere effettuata a partire secondo trimestre del 2019. In Italia un sistema di smaltimento delle imbarcazioni in vetroresina dismesse è ancora utopia: non esistono veri servizi di demolizione degli scafi in vetroresina perché il costo del disassemblaggio è maggiore rispetto al valore del materiale eventualmente riciclabile. L’operazione va poi realizzata in un sito dedicato che soddisfi i molti requisiti normativi in ​​termini di protezione ambientale.

DEMOLIZIONE BARCHE IN FRANCIA? FUNZIONA COSI’

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