Medplastic è un progetto che ci ronzava in testa da tempo e ora non possiamo più aspettare: la plastica sta uccidendo il Mare Nostrum. è tempo di mobilitarsi per la salvaguardia del Mediterraneo creando una rete di persone che se ne prendano cura attivamente. Dobbiamo proteggerlo da noi stessi: plastica, pesca intensiva, rifiuti tossici, ignoranza dilagante tra chi ci governa e diportisti, pescatori, turisti irresponsabili. Uniti possiamo.
ECCO IL NOSTRO IMPEGNO
1. Un grande contest fotografico della durata di un anno, dal nome “NO Plastic” sul profilo Instagram del Giornale della Vela con premiazione al Velafestival 2019 (info nel box a lato). Vogliamo creare una comunità che potrà confrontarsi sui temi a riguardo.
2. Avviare collaborazioni con enti, università e privati che abbiano idee e progetti per proteggere il mare.
3. Organizzare attivamente azioni atte a proteggere, pulire e conservare il meraviglioso mare e le specie che lo abitano (vi terremo aggiornati).
Ma c’è bisogno di voi. Mandateci foto e segnalazioni di rifiuti durante la vostre navigazioni o giornate al mare: sia all’inbox Instagram del Giornale della Vela (@giornaledellavela) per partecipare al contest No Plastic (sotto le istruzioni) che sul gruppo pubblico Facebook – a cui vi invitiamo di iscrivervi – MedPlastic Team. Un gruppo in cui condividere non solo fotodenunce, ma anche articoli dal contenuto interessante, progetti, idee, spunti: pubblicheremo le migliori sul Giornale della Vela. Se avete già in testa progetti più strutturati, potete scriverci a savethemed@gmail.com. www.medplastic.org
COME PARTECIPARE AL CONTEST INSTAGRAM “NO PLASTIC”
1. A partire dall’1 giugno, scatta una foto (o registra un video) ogni volta che vedi, raccogli o previeni un rifiuto in mare (attenendoti al tema: Time to take Action)
2. Metti like a Giornale della Vela su Instagram e Facebook e inviala all’inbox di @giornaledellavela su Instagram (o postalo sul gruppo Facebook MedPlastic Team): ricordati di inserire dove e quando è stata scattata e di inserire l’hashtag #MedPlastic
3. Il GdV la ripubblicherà e la foto che nell’arco dell’anno prenderà più voti sarà la vincitrice (con premiazione al VELAFestival 2019)
Braviiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii ! Faro anch’io quel che posso eliminando la plastica sparsa per boschi , prati, sentieri , canali, fiumi .
Giovanni
Bellissima iniziativa, e speriamo che sia la prima di tante! Troppo spesso anche i velisti appassionati, che dovrebbero essere attenti all’elemento che amano sono i più sudici… nei marina e sopratutto nei cantieri se ne vedono delle belle, dai lavori di restauro alle antivegetative ho visto molti… troppi, utilizzare prodotti inquinanti sbattendosene delle regole, sversando solventi (e magari solo quelli) in ogni dove tanto conta solo finire in tempo per godersi la stagione. Ma siamo sicuri che la vela sia poi così ecologica…?
Buongiorno, non c’entra nulla con quanto dopra ma con l’articolo il fai da te di Adriano Gatta. L,acqua è scaldata non solo fal boiler ma anche dal motore. Dopo una smotorata di ore ci si scotta. Un bel termostato miscelatore con acqua fredda regolato a 40 gradi risolve il problema